Le diete vegane non sono certo una novità, ma per i vegani ancora agli inizi possono essere complicate da bilanciare correttamente. Di solito questi 6 nutrienti sono difficili da ottenere in quantità sufficienti seguendo una dieta vegana se non si fa una certa attenzione. Ecco alcuni consigli e ricette per aiutare i vegani debuttanti a mangiare correttamente.
Spesso la prima cosa che ci si sente dire quando si diventa vegani, è che si corre il rischio di non assumere abbastanza proteine. Si tratta però di un’affermazione molto lontana dalla verità. Con una dieta ben bilanciata, i vegani possono attingere da molte fonti di proteine.
Tutti questi alimenti hanno delle consistenze e delle preparazioni diverse; questo li rende sia delle ottime basi per delle ricette, sia per un saporito contorno o uno spuntino. I vegani alle prime armi potrebbero meravigliarsi di scoprire che hanno molti più alimenti a loro disposizione di quanto pensavano!
La carenza di ferro è un problema comune non solo per i vegani, ma anche per le persone che consumano prodotti di origine animale. Tuttavia, dato che la carne è una fonte molto importante di ferro nella maggior parte dei regimi alimentari, diventare vegani può mettere a rischio la nostra salute. E’ estremamente importante assicurasi di assumere abbastanza ferro per evitare l’anemia ferropriva che può generare sintomi come spossatezza e letargia. Certe volte però non è sufficiente mangiare alimenti ricchi di ferro – gli stessi integratori di ferro non sono concepiti per essere assunti da soli. Per un migliore assorbimento, e noterete che si tratta di un tema piuttosto ricorrente, la varietà è fondamentale. Assicuratevi anche di assumere vitamina C a sufficienza, poiché permette di migliorare l’assorbimento del ferro proveniente da fonti vegetali. La vitamina C è presente in molta frutta e verdura, ma in particolare negli agrumi e nei loro succhi, nelle fragole, kiwi, broccoli, patate e pomodori.
Lascia un commento