Cosa fare per trattare la steatosi epatica non alcolica?

21 gennaio, 2019 , ,

Questo articolo è stato scritto originariamente il 21 gennaio 2019 e completamente aggiornato il 28 ottobre 2024.

La steatosi epatica non alcolica, chiamata comunemente fegato grasso, si caratterizza per un eccessivo accumulo di grasso nel fegato. È conosciuta anche con l’acronimo NASH dall’inglese “non-alcoholic steatohepatitis“. Questa condizione interessa all’incirca il 25% della popolazione mondiale, il 65% delle persone obese e l’85% delle persone gravemente obese. Molto spesso non dà luogo a sintomi. Può essere diagnosticata con l’esame del sangue, che rileva la presenza di valori anormali degli enzimi del fegato (AST, ALT e GGT), e con un’ecografia del fegato, che permette di osservare un incremento delle dimensioni del fegato. Se il fegato grasso non viene trattato può avere delle gravi conseguenze sulla salute, fino a progredire in cirrosi o cancro del fegato.

Da cosa è causata?

In assenza di cause secondarie, come il consumo eccessivo di alcol, cause ereditarie o l’assunzione di alcuni farmaci, la steatosi epatica può essere causata da un’assunzione eccessiva di grassi, di zuccheri o di calorie, che determinano un accumulo di lipidi nel fegato. La più comune causa di steatosi epatica non alcolica è l’obesità. È anche associata alla resistenza all’insulina, al diabete di tipo 2, all’iperlipidemia (tasso elevato di colesterolo o trigliceridi), all’ipertensione arteriosa, all’obesità addominale e alla sindrome metabolica.

Come trattarla?

La principale raccomandazione per trattare la steatosi epatica non alcolica consiste in una perdita di peso graduale e duratura. È consigliabile perdere dal 5 al 10% del peso corporeo totale. Perciò modificare le abitudini alimentari e il livello di attività fisica per ottenere una perdita di peso rappresentano un trattamento molto efficace. Il numero di chilogrammi che si riesce a perdere sembra essere più importante rispetto alla composizione dei macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) dell’alimentazione seguita per trattare il fegato grasso. Si raccomanda di limitare gli alimenti ultra-processati e di scegliere più spesso cibi integrali minimamente trasformati. È inoltre raccomandato di astenersi dal consumo di alcol per ridurre il rischio di comorbidità e migliorare la biochimica e l’istologia del fegato. Inoltre può essere utile chiedere aiuto a un nutrizionista e a un kinesiologo per facilitare l’adozione di cambiamenti dello stile di vita da mantenere a lungo termine.

Diete mediterranea e steatosi epatica non alcolica

La dieta mediterranea è associata a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e diabete, nonché alla perdita di peso. Gli studi suggeriscono inoltre che una dieta mediterranea può avere effetti benefici sulla sensibilità all’insulina e sulla steatosi epatica, anche in assenza di perdita di peso. Questo tipo di dieta è generalmente meno restrittiva, più facile da seguire e più sostenibile a lungo termine rispetto ad altre diete più restrittive.

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Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

2 commenti a “Cosa fare per trattare la steatosi epatica non alcolica?”

3 luglio, 2020 FRANCA DE ANGELIS disse:

Volevo sapere se posso prendere KETO LIGHT CHE DA TANTISSIMI ANNI SOFFRO DI STEATOSI EPATICA E HO LA PANCIA GONFIA SEMBRO INCINTA IO A DICEMBRE COMPIO 70 ANNI VORREI UNA RISPOSTA GRAZIE SCUSI

Cinzia Cuneo
9 luglio, 2020 Cinzia Cuneo disse:

Buongiorno Franca,
Invece di provare dei supplementi più o meno efficaci, le consiglierei di vedere un nutrizionista/dietista competente. Per esempio le propongo il nostro servizio VIP: https://www.soscuisine.com/vip-nutrizionista/

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