Questa pianta erbacea originaria dell’Asia tropicale viene coltivata per i suoi steli e le foglie aromatiche. Le sue proprietà medicinali e cosmetiche erano già note alle civiltà dell’antico Egitto, della Grecia antica e dell’Impero Romano. È utilizzata ampiamente nella cucina tailandese e vietnamita per profumare gradevolmente zuppe, piatti di curry e salse, conferendo loro un retrogusto di agrumi molto pronunciato.
La si acquista fresca, sotto forma di stelo cavo, bulboso alla base e avvolto nella guaina formata dalle sue foglie. Di questo “giunco profumato” se ne consuma solo la parte più tenera, ossia il centro, dopo aver eliminato le foglie esterne e le due estremità dello stelo. In seguito va affettata a rondelle o a pezzetti abbastanza grossi, in modo da poterli togliere facilmente a fine cottura.
Se non si riesce a reperirla al supermercato, è possibile sostituirla con una miscela di succo di limone o lime e foglie di coriandolo.
Dalla citronella si estrae anche un olio essenziale molto efficace come repellente contro le zanzare.
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