Alimentazione intuitiva, mangiare senza doversi arrovellare

27 luglio, 2016 , ,

E LA PERDITA DI PESO ?

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Con l’alimentazione intuitiva, si spera prima di tutto di ritrovare una relazione sana col cibo. La perdita di peso, è un bonus su questo percorso. Le persone al di sopra del loro peso genetico potranno, col tempo, constatare gli effetti positivi di questo approccio sul loro peso. E’ meglio perdere peso lentamente e con sicurezza per poi mantenersi stabili, dato che con le diete, si perdono chili in fretta, ma li si ritrova poi con la stessa rapidità!

EVITARE LE TRAPPOLE

Attenzione alle diete mascherate. Quando si contano dei punti, si pesano gli alimenti, o si utilizza un’applicazione per contare le calorie, si è in « modalità dieta ». E quando c’è un controllo, la perdita di controllo non è lontana. Le privazioni rendono i cibi talmente più allettanti, che certe persone hanno l’impressione di mangiare come se si trattasse dell’ultimo pasto della loro vita.

RIPROGRAMMARSI

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Mangiare quando si ha fame e smettere quando non si ha più fame può sembrare facile, ma quando si è passato 20 anni a ignorare questi segnali, è molto probabile che inizialmente siano piuttosto confusi. Permettersi di mangiare di tutto può anche risultare inquietante per coloro che hanno la sensazione che il loro stomaco sia un pozzo senza fondo. Può essere necessario un accompagnamento. D’altronde, sempre più nutrizionisti consigliano l’approccio dell’alimentazione intuitiva per ritrovare una relazione sana con il cibo e per gestire in modo salutare il proprio peso. Troppo costosa? I costi associati ai diversi prodotti dimagranti variano in media tra i 300 e i 1000 dollari. Per questo prezzo, potete beneficiare di numerose consultazioni sulla nutrizione e di consigli personalizzati.

E adesso, buona degustazione!

Apparso su Mieux-Être (FR), Edizione Aprile 2016

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Autori

Marjolaine Mercier
Marjolaine détient baccalauréat en nutrition (Université Laval), un certificat en psychologie (UQAM) ainsi qu'une formation en Gestalt-thérapie (IQGT). Elle complète actuellement un certificat sur l'alimentation végétale (Cornell University). Elle est la fondatrice des Cliniques M Nutrition sur la Rive-Sud de Montréal en plus d'être co-auteur du livre 'Ménager la chèvre et manger le chou" (mars 2018). En consultation individuelle comme en conférence, son dynamisme saura vous motiver!

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