Non c’è niente da fare, le verdure, e in particolare le verdure a foglie verdi (kale, cavolo, broccoli, broccolini, ecc) vanno privilegiate nella propria alimentazione. E’ raccomandato consumare almeno una porzione di verdure a foglie verdi ogni giorno. Sono una buona fonte di numerose vitamine e minerali, più nello specifico di vitamina B9 (folacina), importante, tra le altre cose, per la salute dei globuli rossi.
Spesso sentiamo parlare dei mirtilli, ma tutti i frutti di bosco contengono una quantità impressionante di antiossidanti, di vitamine e minerali. In testa alla classifica, il mirtillo nero (ovviamente), l’ossicocco, il lampone, la mora, la fragola e la ciliegia, ma anche tutti i frutti di bosco selvatici meno noti, come il ribes nero, il mirtillo rosso, l’olivello spinoso, l’amarena.
I frutti di bosco possono essere utilizzati anche nella preparazione dei piatti principali, e non solamente per guarnire dei favolosi dessert.
Il pesce in generale è una buona fonte di proteine. I pesci grassi (salmone, sgombro, ecc.) contengono in più gli omega-3, benefici per la salute del cervello.
Vi preoccupa l’eventuale presenza di metalli pesanti nei pesci? Scegliete allora i pesci più piccoli, che si trovano più in basso nella catena alimentare, che sono meno contaminati. Dato che i pesci grossi mangiano (per la maggior parte) i più piccoli, il livello di contaminanti aumenta risalendo la catena alimentare.
Sembrerebbe di no. I benefici del consumo di pesce sarebbero nettamente superiori ai rischi ad esso associati.
Un altro dato interessante: secondo uno studio condotto dall’Università Laval del Québec, le proteine contenute nel merluzzo avrebbero degli effetti positivi nelle persone che soffrono di prediabete. Una ragione in più per mangiare pesce!
I legumi sono stati sotto i riflettori nel 2016 come le star dell’anno, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). In effetti, il 2016 è stato “L’anno dei legumi”. Un consumo insufficiente di legumi è già stato correlato al declino cognitivo in uno studio cinese. Anche se le prove non sono incontestabili sulla questione della prevenzione del declino cognitivo, ci sono molte altre ragioni per consumarli.
Ecco che si conclude la mia lista degli 8 migliori alimenti da privilegiare per prevenire la malattia d’Alzheimer. Per essere sicuri di consumarli tutti nelle giuste quantità, provate i nostri menu per prevenire l’Alzheimer.
trovo interessante i vostri suggerimenti . Pertanto ne terrò conto e consiglierei altri lettori a tenerli in considerazione.grazie