I probiotici sono degli organismi viventi (molto spesso dei batteri) che, assunti in quantità sufficiente, hanno degli effetti benefici sulla salute della persona che li assume5. I prebiotici, invece, sono degli ingredienti spesso non assimilabili che stimolano certi tipi di batteri nel colon. Questa stimolazione va a migliorare il benessere intestinale (e anche la salute più in generale) della persona che li assume6. In parole povere, i probiotici sono i «buoni» batteri per il sistema digerente, mentre i prebiotici sono il «nutrimento» di questi batteri.
Oltre agli integratori di probiotici che troviamo in commercio, numerosi alimenti sono delle fonti di «buoni» batteri per il vostro sistema digerente (probiotici): il miso, lo yogurt e il kefir sono alcuni esempi. E’ perciò utile includerli nella nostra alimentazione.7
Ci sono due grandi classi di prebiotici, i frutto-oligosaccaridi (principalmente l’inulina) e i galatto-oligosaccaridi. I principali alimenti che contengono prebiotici sono i seguenti: carciofo, asparago, banana, pomodoro, orzo, segale, verdure, la maggior parte dei semi integrali e le radici di cicoria e dente di leone. Gli alimenti della famiglia degli agliacei (cipolla, aglio, porro, ecc.) contengono anch’essi dei prebiotici.
La salute della flora intestinale (batteri) influenza quella di tutto il vostro corpo, pertanto avendo una flora intestinale in salute, favorite il vostro benessere generale.
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