Nonostante l’argomento non sia certamente elegante, capita a tutti di interrogarsi a riguardo del proprio transito intestinale. Cosa in effetti voglia dire avere un “buon” transito intestinale è un fatto molto personale; alcune persone vanno in bagno tutti i giorni, o più volte al giorno, mentre altre si sentono a proprio agio andandoci solamente qualche volta a settimana. La qualità del transito intestinale non è da giudicare solamente a seconda della frequenza delle evacuazioni, ma anche dalla loro consistenza. Il transito intestinale viene influenzato da numerosi fattori, come l’apporto alimentare e idrico, le vostre attività, lo stress, ecc.
Vi propongo qui qualche consiglio per avere un buon transito intestinale. Anche se non soffrite di diarrea o stitichezza croniche, questi suggerimenti sono comunque utili. Come si dice spesso, c’è sempre margine per un miglioramento;)
E’ importante avere un buon equilibrio tra l’apporto di fibre solubili e insolubili. Ciascuna di esse ha delle funzioni differenti:
Se non siete abituati ad assumere fibre (se mangiate solitamente poca frutta e verdura, prodotti cerealicoli raffinati, ecc.), può capitare che risentiate qualche disagio se aumentate il vostro apporto di fibre in modo troppo drastico. Per evitare questi fastidi, aumentate il vostro apporto di fibre gradualmente. Il nostro menu stitichezza può aiutarvi a raggiungere la quantità di fibre ideale in modo graduale.
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